Una destinazione da scoprire con i bambini
L’atterraggio su di un'isola non troppo grande come Malta è sempre un’esperienza particolare, una distesa di mare e poi un piccolo lembo di terra, là sotto, con una pista che sembra attraversarla, da una parte all’altra.
Appena usciti dall’aeroporto la sensazione è quella di una terra di mezzo, sospesa tra la Sicilia e l’Africa, un misto di culture, araba, italiana ed inglese che hanno caratterizzato storicamente questi luoghi. Dimora storica dell’ordine dei cavalieri di Malta, anche detti di San Giovanni, questo pezzo di terra tra l’azzurro del mare porta con sè la memoria di battaglie cavalleresche, storie di pirati e più recenti memorie di guerra. Quest’isola è sempre stata un baluardo, qualcosa da conquistare e mantenere, centro di scambi e di cultura mediterranea.
La memoria dell’occupazione britannica è forte, qui si guida dal lato sinistro della strada, si parla inglese quasi ovunque, tanto che è uno dei luoghi dove i ragazzi vengono a studiare la lingua anglosassone, l’organizzazione delle istituzioni e della città ricorda quelle del Regno Unito. E’ facile però anche scambiare due parole in italiano, o starsene ad ascoltare la particolare melodia della lingua maltese, un dialetto arabo con inflessioni siciliane.
La visita di quest’isola non può non cominciare dalla sua capitale, La Valletta, è qui che i nostri bambini potranno apprezzare e scendere nei panni dei cavalieri rinascimentali visitando i bastioni della fortezza di S. Elmo con la caratteristica parata militare domenicale in costume, la cattedrale di San Giovanni con i ritratti dei Gran Maestri cavalieri, qui i genitori non si devono assolutamente perdere il quadro del Caravaggio “La decollazione del Battista”, oppure visitando il Palazzo del Gran Maestro per riposarsi infine nei Upper Barrakka Garden.
Però Malta non è solo la sua capitale, davanti all’ingresso della città antica c’è la piazza con la stazione degli autobus, il divertimento per piccoli e grandi è assicurato con poche monetine. Ritornando indietro di sessant’anni potrete partire per una gita in una delle diverse località dell’isola con un ruggente e sferragliante bus anni 50, quelli con le finiture cromate, le sospensioni consumate ed i sedili di legno che vi faranno sobbalzare ad ogni buca. Se dovete scendere, alzatevi e tirate il cordino della campanella, qui non c’è nulla di elettronico, il viaggio non sarà comodo ma molto divertente per voi e i vostri bambini !
Le destinazioni sono molteplici e tutte interessanti. Si può partire per Mdina, l’antica capitale con una storia di 3000 anni, visiterete in famiglia gli affascinanti vicoli della città vecchia o il museo delle antichità romane nella attigua Rabat, perché anche i latini conoscevano i pregi di quest’isola. Hagar Qim e Mnaijdra sono due siti preistorici di particolare interesse, qui è nata la civiltà, i più piccoli si divertiranno a vagare tra i templi megalitici se solo saprete suggerirgli che qui vivevano i Flintstones (o un occasione per farglieli conoscere)!
Se i vostri piccoli cavalieri e principesse al seguito non sono ancora sazi di storie cavalleresche portateli a visitare forte S. Angelo, mitica fortezza dell’assedio di Malta, oppure l’armeria e il museo marittimo di Vittoriosa.
L’isola riserva un paio di attrazioni più commerciali ai giovani viaggiatori: il piccolo Playmobil Fun Park e lo scenario del film “Popeye - Braccio di ferro”, trasformato oggi in un parco giochi, ma si divertiranno anche ad immaginarsi piloti al Museo dell’aviazione.
Malta si può visitare tutto l’anno, quando il clima è più favorevole il mare e le spiagge sono una destinazione prioritaria, Blue Lagoon a Comino (isoletta tra Malta e Gozo) e Paradise Bay sono solo due chicche imperdibili.
Giulia per bambiniconlavaligia.it
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