Le cose buone come il pane, nascono dalla semplicità
Si viaggia anche per gola, me lo diceva un amico tempo fa, ed in effetti scoprire nuovi gusti e prelibatezze rappresenta certamente un buon deterrente per macinare chilometri, sedersi a tavola e gustare nuove delizie del palato é la giusta ricompensa dopo una giornata di viaggio e scoperte.
Non sempre l'assaggio di nuovi cibi deve essere legata a ristoranti costosi, con conseguenti esborsi che spesso, specialmente per una famiglia in vacanza con bambini piccoli, fanno ripiegare sulla classica pizza o sul fast food.
Acqua, farina e lievito, principalmente, la semplicità talvolta è disarmante se messa in mani abili. Sull'isola di Malta abbiamo piacevolmente scoperto che il pane é uno degli alimenti meno costosi e nel contempo più buoni, inoltre, cosa che non guasta, apprezzabile anche da chi é abituato a dei gusti italiani, una delle cose migliori da non perdere, certamente nella top ten degli imprendibili.
Le panetterie, the bakeries, sono una tradizione tutta maltese che inizia già al tempo dei Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni nel '600. Qormi, piccola località vicino Valletta, é la capitale storica della produzione del pane, qui abbondano i forni, alcuni ancora a legna, dove ogni giorno si sfornano fragranti pagnotte in diverse forge e gusti. Si dice che gli abitanti locali non sono reperibili almeno fino a mezzogiorno, poverini, qui ci si sveglia prestissimo ed alle 5 del mattino il pane deve essere pronto per i primi avventori, quindi lasciateli dormire un po'!
All'interno della Bakery grandi cassette di legno ospitano file di pagnotte calde in diverse forme e ben allineate, talvolta sotto una retina che le protegge dalle mosche. Sono molto invitanti ed il profumo é veramente intenso. C'è il classico Maltese, una pagnottona rotonda e ben cucinata, la Ftira che ha la forma di un anello con i semini sulla superficie, i filoncini, le pagnottine ed i panini più piccoli con la farina integrale. In genere il pane maltese é abbastanza cotto, quasi bruciacchiato sulla superficie. Le pagnotte più grandi si possono affettare già in panetteria con una apposita macchina, self service, pronte per essere condite con salsa di pomodoro, olio di oliva, tonno, olive, capperi, pasta di fagioli e gbejna (un formaggio tipico locale), trasformandosi così nelle tradizionali Hobz tal-Malti.
E' il tipico snack maltese, lo si vende nei buffet e nelle pastizzerie, una specie di bistrot che vende principalmente prodotti locali, meta assidua dei locali nelle ore di merenda e pranzo. Qui si possono trovare, lo dice il nome, anche i tradizionali Pastizzi, un tipo di pasticcino salato, fatto di pasta filo e ripieno con piselli o ricotta di Gozo (l'isola sorella di Malta), é il cibo più economico e diffuso sull'isola, circa 30 centesimi di euro il pezzo, l'assaggio é dovuto.
Gioie della tavola accessibili a tutti, imperdibili all'assaggio se siete sull'isola o da mettere in valigia al ritorno, prelibatezze fatte di semplicità, tradizione ed amore per la cucina, voto 10. Facciamo le foto e le mettiamo a tavola, ci é venuto un languorino !
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