Come scoprire la capitale tedesca con i piccoli viaggiatori
Questa città evoca immagini di un'Europa diversa, quando i russi facevano ancora paura e non erano ambiti quali acquirenti di beni di lusso. Camminare in questi luoghi è come attraversare la storia recente, rivivere quelle immagini sfocate viste alla tv, nelle strade tra Berlino est ed ovest risuona ancora nella memoria la voce del presidente Kennedy: "Ich bin ein berliner". Ciò, per sentirsi parte dei tre milioni e mezzo di abitanti di questa metropoli, almeno per qualche giorno, almeno per una volta.
Se c'è un colore che contraddistingue questa città è il grigio, quello del cielo del nord in inverno, dei grandi nastri d'asfalto delle arterie pulsanti di vita, il colore di Alexander Platz e di quei brevi tratti del muro che separava la parte occidentale da quella orientale, tra graffiti sovrapposti, e già segnati dal tempo e dalla storia. E' da qui che secondo noi dovrebbe cominciare la visita insieme ai vostri bambini, portateli in Muhlenstrasse, nel quartiere Friedrichshain, stazione della metro Berlin Warschauer Strasse. A lato del fiume Sprea, la East Side Gallery altro non è se non una lunga sezione del muro di Berlino sopravvissuta agli eventi, più di un chilometro, interamente dipinta con graffiti realizzati da diversi artisti internazionali sul tema della pace e della libertà. Cercate di spiegare ai vostri piccoli come questo insignificante muro di poco di più di due metri di altezza ha spezzato il mondo in due e tenuto in scacco milioni di persone per un sacco di tempo, spiegategli come le cose che dividono non sempre sono grandi o insormontabili, dei giganti di cartapesta, talvolta a rimuoverle, come nel caso del muro di Berlino, è stata sufficiente una forte volontà ed un pizzico di fortuna.
Ma questa città non è solo colore grigio, il verde fuoriesce protagonista nel centrale parco cittadino, il Tiergarten. Una passeggiata tra gli alberi ed i prati vi condurrà al Reichstag, sede del Parlamento tedesco, qui, dopo alcuni severi controlli della sicurezza, potrete salire sulla cupola di cristallo progettata da Sir Norman Foster e beneficiare di uno splendido panorama dall'alto della capitale. I bambini non saranno per nulla intimoriti dalle norme di sicurezza imposte dai poliziotti, abituati ad avere a che fare con i giovani visitatori, e si divertiranno un sacco a salire sino in cima alla cupola con un percorso a doppia elica.
Lasciato il parco ed il Reichstag potrete puntare verso est per ammirare l'imponente Porta di Brandeburgo e quindi scendere a sud sino a Postdamer Platz, nel luogo dove si è tenuto nel 1989 il concerto dei Pink Floyd, The Wall, oggi l'area è stata interamente ripensata dall'architetto italiano Renzo Piano e, cosa ben più interessante per i piccoli viaggiatori, c'è un discovery center di Legoland, un vero toccasana per loro e per voi, potrete rilassarvi un po' guardandoli giocare con i mattoncini colorati mentre gustate un caffè.
Una tappa interessante per i bimbi, specie se già scolari, è l'isola dei musei, qui la scelta è veramente difficile perché la qualità delle esposizioni si superano una con l'altra, vi ricordiamo però che i reperti del museo egizio germanico e le ricostruzioni dell'altare di Pergamo, della Porta del Mercato di Mileto e di Ishtar, al Pergamonmuseum, fanno sempre un grande effetto sui giovani viaggiatori.
Lo Zoo di Berlino è una tappa immancabile, lasciate a casa la vostra memoria letteraria o cinematografica che vi riporterà a Christiane F. perchè la zona della stazione della Metro omonima è stata interamente ripulita. A causa dell'ampiezza e dell'enorme numero di animali, prendetevi il giusto tempo e soprattutto le scarpe da ginnastica. Spettacolare la vasca degli ippopotami, enormi animaloni per nulla docili, divertente ed istruttiva invece la fattoria ma non perdetevi i felini all'ora della pappa.
Una toccatina nella parte est della città per vedere cos'è rimasto del periodo comunista non può mancare, fatela magari con gli autobus di linea, costa come una corsa normale ma vale un giro turistico. La linea 100 è un mito, dalla stazione Zoo ad Alexander Platz, qui fermatevi un po' a far scorrazzare i piccoli sotto l'altissima torre della televisione, fategli notare lo stranissimo orologio del tempo del mondo e poi ripensate alle note della canzone di Battiato, cantata nel 1982 da Alice. A questo punto rimontate sull'autobus ed ammirate le lunghe file di Plattenbau, tutti uguali, sono gli edifici costruiti con moduli prefabbricati sotto il regime comunista, oggi, probabilmente per differenziarli, qualcuno ha messo un po' di colore sulle facciate, ma l'effetto è sempre quello.
La birra non è per i più piccoli ma i Currywurst e le patatine si, gustateli nei tipici chioschi all'aperto oppure in un tradizionale biergarten, mentre pensate al volo del giorno seguente che vi riporterà a casa.
Scrive Fabio per bambiniconlavaligia.it
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