fotografie e blog, i migliori consigli in 10 punti
L'immagine è tutto, o quasi. Lo dicono i grandi bloggers, fotografate, riprendete, condividete. Ok, ma non é perché gli smartphones hanno incrementato notevolmente le loro capacità in termine di Mega Pixel che la qualità di quello che ne esce, o meglio transita sulla rete, è proprio buona. Sinceramente se ne vedono di tutti i colori, quando qualcosa almeno si vede ;) E queste sono foto che dovrebbero fare promozione turistica, talvolta rischiano inevitabilmente di causare l'effetto contrario, faccio un esempio. Ho partecipato recentemente ad un blog tour in una località di mare, ok giornata sfortunata, nuvoloso, nessuno in spiaggia, difficile trovare qualcosa da riprendere... il giorno successivo mi capita di sbirciare il post dell'amico/a blogger con foto: spiaggia deserta, ombrelloni chiusi, cielo plumbeo e foto buia, anche un po' storta. Il titolo dell'articolo poteva essere benissimo “Desolazione a Nonsidiceilposto”, pochissimo invitante, per niente promozionale, professionale é altro, quasi un avvertimento a stare a distanza.
Ho pensato che qualche minimo ragguaglio su come scattare ed editare le immagini merita di esser dato. Non si svelo segreti ma solo un po’ di buon senso da portare con se sul campo, se siete travel blogger, se fate foto per il turismo, se volete migliorare.
La fotografia é luce, la pellicola un tempo ed il sensore della digitale oggi, catturano luce, null'altro, ogni cosa dipende da lei, tenetelo a mente o un post-it sul telefono. Il sole, se non é a mezzogiorno (sempre sconsigliato perché troppo forte), è meglio averlo a favore del soggetto della foto, i volti sono più luminosi e non dovrete smanettare con il cursore delle ombre in editaggio. In interni solitamente la luce scarseggia ed i tempi di esposizione si allungano, vedi sotto.
Siete giovani e pensate che la vostra mano non trema, purtroppo la vostra digitale non la pensa così, e sebbene sul display da qualche pollice sembri tutto ok quando scaricate l'immagine vi accorgete che sul monitor di casa l'immagine é mossa. Cavalletti e monopod, talvolta un semplice muretto, possono cambiare sostanzialmente la qualità della vostra fotografia. Ricordatevi che tanta meno luce c'è, tanto maggiore sarà il tempo di esposizione, con la macchina tra le dita sarà quasi impossibile ottenere qualcosa di decente.
A meno che non vi sentiate degli artisti in cerca di comprensione o siate rimasti folgorati da piccoli dalle ombre cinesi, le foto in controluce raccontano poco, oserei dire nulla nella maggioranza dei casi, non si vede nulla, un profilo e basta, il mio suggerimento é evitare.
Tranne casi eccezionali la foto é meglio farla in orizzontale, sul web rendono meglio e sono più naturali. Quando fate una foto guardate nel mirino o sul display e cercate dei riferimenti come l'orizzonte o le linee verticali, eviterete le classiche foto storte dove il mare sembra un catino storto e le persone paiono giocare alla torre di Pisa. Le foto storte sono storte e basta, non sono artistiche.
La camera grossa non serve se non la si sa usare, un macchinetta che conoscete a menadito può darvi risultati migliori dei due kg e mezzo di DSLR che sapete solo accendere e fare clic sul pulsantino. Le grandi fotografie servono per grandi stampe, difficilmente inserirete sul vostro blog un'immagine che abbia più di 1000px di larghezza, i 24 Megapixel del vostro sensore potrebbero non servire a queste dimensioni, si perderebbero nel ridimensionamento.
Non fotografate cose inutili, cose brutte, pensate con gli occhi di chi guarderà le immagini non con il vostro senso dell'estetica. Specialmente nel turismo le persone vogliono vedere cose belle, muri pericolanti, case abbandonate, spazzatura, non sono interessanti. Se la foto é buia il turista penserà che anche la sua vacanza sarà inevitabilmente buia. Fotografate cose ma anche persone, le nature morte non comunicano molte emozioni o quelle che comunicano non fanno bene alle prenotazioni, catturate l'attimo, quello immediatamente successivo alla parola “cheese” é spesso il migliore.
Non abusate dei filtri preimpostati, sono visti e stravisti e potrebbero solo rovinare la vostra bella fotografia, Xray filter va bene per la fantascienza ma non per il turismo.
Le cornicette lasciatele al corniciaio, quelle belle in legno, le vostre migliori immagini non ne abbisognano, se il soggetto e la composizione sono buoni non necessitano di alcun ghirigoro aggiuntivo.
Esistono mille programmi di correzione fotografica, usateli con cautela, possono migliorare di molto un'immagine (l'esposizione ad esempio per evitare le foto buie) ma anche snaturarla e trasformarla in qualcosa che poco ha a che fare con l'originale. Ricordatevi che quando ridimensionate un'immagine se la rimpicciolite in genere non ci sono problemi, se la ingrandite si sgrana e perde definizione!
Seguite il vostro istinto, sempre, e non lasciate la macchina a casa mai, il vostro scatto migliore è il prossimo, non vorrete trovarvi impreparati a dire “poteva essere una gran foto”.
Fabio per bambiniconlavaligia.it
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