C'è un scrittore danese che ho riscoperto solo recentemente, Hans Peter Andersen. Una frase famosa, massima o “quote” in inglese, mi é balzata agli occhi cercando uno spunto per un post: “viaggiare é vivere”. Mi ha incuriosito, ho voluto approfondire e capire qual'era il rapporto con il viaggio di quest'uomo nato ad Odense in Danimarca, una città che sembra uscita da una fiaba, quasi 200 anni or sono.
Vi e mi rinfresco la memoria... La Sirenetta, Il Brutto Anatroccolo, La Regina delle Nevi (al quale si é ispirata la Disney per il cartone Frozen), I Nuovi Vestiti dell'Imperatore... sono solo alcuni dei titoli che hanno caratterizzato la mia infanzia e quella dei miei bambini, presumo inevitabilmente anche la vostra. Nato povero, Andersen non é stato proprio un bambino felice, molti eventi difficili hanno costellato i suoi primi anni di vita, ciò fortunatamente non gli ha impedito di ricevere una buona educazione e poi di scrivere alcune delle più belle favole di tutti i tempi.
Sono andato a cercare il testo originale della Sirenetta, quanta meraviglia in questo breve racconto “per bambini” di ogni età. Le descrizioni splendide della scoperta di un nuovo mondo emerso da parte delle giovani cinque sorelle, in particolar modo della protagonista più piccolina, ecco dove sta il collegamento con il viaggio. Non mi bastava, sono andato a cercare La Regina di Ghiaccio, ed anche qui fiumi di parole per descrivere paesaggi, castelli, persone.
A questo punto mi serviva una conferma e l'ho trovata nella sua biografia, prima nei Paesi Scandinavi e poi in Europa, lo scrittore danese ha viaggiato molto (tenendo conto anche che é vissuto a metà dell'800, quando muoversi per puro piacere non era proprio all'ordine del giorno, tra le sue mete il Portogallo, dal quale il libro Una visita in Portogallo, in Spagna con il Bazaar del Poeta oppure semplicemente In Svezia. Ciò che differenzia questi suoi scritti da un normale racconto di viaggio é l'alternanza tra la descrizione dei luoghi visitati ai passaggi filosofici, qualcuno di questi suoi libri di viaggio contiene pure delle favole.
Al termine di questo mio percorso sono giunto alla conclusione che Andersen é stato realmente un grande viaggiatore e forse le sue fiabe sono anche frutto di questo suo desiderio di scoprire, esplorare catturare con gli occhi e con l'anima. Mai collegamento migliore avrei potuto trovare tra il mondo fatato dei bambini e quello del viaggio, non ho timore a dire benvenuto nella nostra famiglia di globetrotters, non mancheremo di portare le sue emozioni in formato racconti, cartaceo e e-book che sia, nella nostra valigia da bambini.
Per scoprire meglio questo autore vi consigliamo di visitare la sua città natale Odense e quella che lo ha ospitato per lungo tempo, Copenhagen.
Fabio per bambiniconlavaligia.it
photo da visitdenmark.com
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