Caccia ai Tesori di Gemona

Gemona del Friuli è una città che si sviluppa ai piedi di due monti: il Monte Cjampon e il Monte Cuarnan; posta a 30 km a nord di Udine e a un’oretta di macchina dal confine austriaco. Avvolto tra i monti il centro storico sovrasta tutta la città, infatti dalla piana si può scrutare il maestoso Duomo duecentesco di Santa Maria Assunta e, finalmente dopo 38 anni, anche la torre del castello, risorta dopo la distruzione dei terremoti del 1976 con il suo orologio che, fin da tempi remoti, ha scandito le giornate dei gemonesi.

il centro di gemona

Gemona, ritenuta la capitale del terremoto del 1976, fu gravemente danneggiata e in parte distrutta. Il lavoro fatto dai volontari e dalle istituzioni ha restituito ai gemonesi una città nuova, ma il centro storico ha mantenuto le caratteristiche medioevali: archi, bifore, trifore, palazzi storici, corti. In questo scenario da 15 anni si svolge la manifestazione “Gemona, formaggio… e dintorni”, nata nel 2000; l’evento si propone di valorizzare la produzione lattiero casearia delle latterie turnarie che si trovavano a Gemona e dintorni. La manifestazione, negli anni, è cresciuta e nelle ultime edizioni ha visto la partecipazione dei Presidi Slow Food italiani e non, che hanno creato un’area qualità all’interno delle kermesse.

Duomo dal castello. Archivio Ufficio IAT

Negli anni molte sono state le iniziative rivolte ai più piccoli: fattorie didattiche, lavorazione del latte e del formaggio, concorso creativo per dare il nome alle mascotte della manifestazione: “Fricut” e “Fiordilatte”, fino alla grande “Caccia ai tesori di Gemona” che verrà organizzata per la 15^ edizione di “Gemona, formaggio… e dintorni” alla scoperta delle ricchezze storico artistiche della nostra città: un modo diverso e divertente per conoscere i luoghi più importanti di Gemona.

Il percorso prevede la partenza dalla Loggia del Municipio del cinquecentesco Palazzo Boton; poi si prosegue sulla medioevale Via Bini per raggiungere la salita dei Longobardi che conduce ai giardini del Castello da dove si può godere di una splendida vista su tutta la piana del Gemonese. Scendendo di nuovo su Via Bini si arriva allo splendido Duomo romanico gotico di Santa Maria Assunta, sulla cui facciata non passano di certo inosservate la grande statua di San Cristoforo, protettore dei viandanti, alta 7 metri e la gotica Galleria dell'Epifania (1350 ca.), che ci racconta il lieto evento della nascita di Cristo. Da sinistra verso destra si osservano: un palafreniere con tre cavalli (simboleggianti i tre cammelli dei Re Magi), i Re Magi adoranti con i doni per il Redentore; troneggia al centro la Madonna con il Bambino a cui seguono la figura di San Giuseppe ed ancora i tre Re Magi dormienti, ai quali appare in sogno l’Angelo che, secondo quanto tramandato dal Vangelo secondo Matteo, consiglia loro di non ritornare da Erode e scegliere una via diversa per il ritorno verso casa. La caccia continua alla scoperta di alcuni musei: il Museo Civico di Palazzo Elti che raccoglie le opere delle chiese andate distrutte durante il sisma del ’76; e il Museo della Pieve e Tesoro del Duomo che racchiude gli ori e i codici miniati del Duomo.


Ovviamente, come ogni caccia al tesoro che si rispetti, al termine ogni partecipante potrà ritirare un premio!

E allora, che aspettate?? Venite a scoprire i Tesori di Gemona il 7, 8 e 9 novembre 2014!

Per informazioni maggiori sull'evento visitate il sito Gemona Formaggi



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