Come visitare i musei con i bambini senza esaurisi ed esaurire loro
A noi piace visitare i musei, che si tratti di arte, storia o scienze naturali, ma ai bambini piace realmente ? Il quesito ce lo siamo posti più di una volta ed abbiamo scoperto che passa molta differenza tra museo e museo indipendentemente dal soggetto dell'esposizione. Ci sono luoghi dove i figli pare di non averli ed altri dove non si vede l'ora di uscirne, noi e loro ! Un museo di scienze naturali, che dovrebbe essere più confacente ai giovani visitatori alle volte può essere più noioso di una mostra di pittura, perché ?
Sta tutto nel museo stesso, in come é allestito e cosa ha da offrire ai bambini. Stazioni interattive, kit di disegno o caccia al tesoro, monitor touch screen, e soprattutto, signori musei, NON METTETE quello che c'è da vedere ad un'altezza non adatta ai bambini ! Ci annoieremmo anche noi se per guardare qualcosa dovremmo starcene continuamente con il collo allungato all'insù...
Ma se l'esposizione é proprio quella che non volete mancare, avete fatto un viaggio per arrivarci, avete pagato un sonoro biglietto d'ingresso, bimbi compresi :( , ma se la struttura ed il contenuto sono totalmente inadatti ai bambini proviamo a suggerirvi qualche escamotage che abbiamo messo in atto più di una volta:
- portatevi da casa carta e matite colorate e vedete se gli va di disegnare quello che vedono (forse un po' scontato ma efficace) ;
- prendete un depliant della mostra di quelli gratuiti ed organizzate sul posto una caccia al tesoro sotto forma di oggetto o quadro esposto;
- prima di partire spulciate nei cassetti di casa qualche obsoleta macchina fotografica digitale o a pellicola, di quelle che non usate più e che non ricordavate neppure di avere, datela ai bimbi solo quando entrate alla mostra, adorano trasformarsi in fotografi ed é un bell'impegno per loro (mettete in conto che l'apparecchio possa cadere pertanto dotatelo di cinghietta da passare attorno al collo)
Ci auguriamo che così la visita sarà più piacevole, per voi per loro.
scrive Giulia per bambiniconlavaligia.it
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